Hai mai sentito dire che se non capisci qual è il prodotto il prodotto sei tu? In questo episodio di social formula scopriremo che perché’ i SOCIAL NETWORK NON SONO GRATIS!
Benvenuto o benvenuta su Social Formula®️ il primo Blog che potenzia le tue capacità nella gestione dei Social Network. Grazie a Social Formula puoi imparare gratuitamente i segreti del mestiere di Social Media Manager o scoprire il potere di una corretta Comunicazione Digitale.
Io sono Giovanni Zappalà e ed in questo Articolo parleremo del perché è nata SOCIAL FORMULA®️.
Lascia subito che ti dica una cosa… sei nel posto giusto…
Se ancora non l’hai fatto visita il nostro sito www.socialformula.it e iscriviti al gruppo facebook “TROVARE LAVORO COME SOCIAL MEDIA MANAGER” (Clicca qui).
All’interno del gruppo postiamo quasi ogni giorno le migliori offerte di lavoro come Social Media Manager.
Ti svelo un segreto, quando qualcuno vuole regalarti qualcosa, appena tu l’avrai ricevuta, per ottenere la successiva dovrai pagare il doppio di quanto ti sarebbe costata prenderla subito, senza il regalo iniziale. Non so se hai seguito il ragionamento…
Facebook non è gratis, neanche Instagram è gratis. Diceva qualcuno che quando non riesci a capire qual è il prodotto, il prodotto sei tu! Come fa il fondatore di Facebook Mark Z. ad essere diventato stramiliardario se quando apri il tuo profilo facebook non ti chiede nessun soldo.
Semplice, si rivende i tuoi dati. Dicono gli americani che “Data is eating the world” in buona sostanza “i dati sono il nuovo oro”. In che modo accade questo: tu ti iscrivi alla piattaforma condividendo con essa non solo i tuoi dati ma anche le tue passioni, i tuoi viaggi, la maggior parte delle cose che appartengono alla tua vita.
Facebook sa se hai figli, se ti piace il calcio, se voti a destra voti a sinistra o non voti proprio. Gli algoritmi di facebook ci conoscono meglio di noi stessi (per alcune cose). Dunque che succede, arrivo io che sono un commerciante o un inserzionista e chiedo a facebook: “Puoi mostrare la mia pubblicità ad un target di persone dai 25 ai 55 anni abituati ad acquistare online che abbiamo la passione per la tecnologia e per i social network?” Vorrei proporre loro un master “Certo risponde Facebook, quanto sei disposto a pagare?!”
È così diventa una sorta di videogioco anni ’90 dove se vuoi continuare a girare sulla giostra devi inserire il soldino. Più soldini inserisci più la giostra gira e Mark cresce.
In sostanza, se vuoi farti notare sui Social Network devi pagare. Parti dal presupposto che con il tuo profilo privato non fai pubblicità a te stesso, ma sei (siamo) merce di scambio. Quello che condividiamo definisce che tipo di persone (utenti) siamo e queste informazioni hanno un valore prezioso.
Avrai anche imparato da te che condividere un post in così detta “organica” non porta grandi risultati, se anche hai 5000 mila amici lo vedranno sì e no in 100. Certo puoi tentare di diventare virale con un contenuto irrepetibile ma credimi, succede nello 0,000001% dei casi e comunque non lo puoi controllare.
Facciamo finta che tu abbia aperto un negozio di cacciaviti di nuova generazione e vuoi farti conoscere facendo pubblicità a delle persone abituate ad andare al centro commerciale e dunque abituate a spendere più soldi in un unico posto. Puoi adottare diverse strategie:
Rispetto all’investimento che sei disposto a fare otterrai maggiore spazio. I Social Network sono degli enormi Centri Commerciali, anzi, delle enormi Città Virtuali. Se hai 500 € al mese da spendere potrai ottenere un bilocale fuori città se puoi spenderne 3000 ti potrai permettere un mega negozio in pieno centro.
Così funzionano i Social Network e questa cosa è fantastica perché, fare promozione di sé stessi misurando i risultati è una cosa che solo i Social ti permettono.
Facciamo finta che tu abbia speso 500 € per pubblicizzare i tuoi cacciaviti e grazie a questa spesa nei hai venduti 1.000. Da questo punto in poi saprai che ogni 0,50€ spesi in pubblicità sui social venderai un cacciavite magari ad 1,50€. Non sarebbe fantastico?
Bene, i Social Network (e nello specifico Facebook e Instagram) sono le uniche piattaforme che ti danno la possibilità di misurare i risultati del tuo investimento.
Entra subito nei panni del Social Media Manager e guarda le circostanze dalla prospettiva dei tuoi futuri clienti. Potrai garantire loro la chiarezza dei risultati.
Sai come funziona la pubblicità in televisione? Un certo canale ti dice la sera alle 21:00 se farai pubblicità ti vedranno 5 milioni di persone. OTTIMO! Ma la domanda è.… di queste 5 milioni, quanti sono donne, quanti sono uomini. Quanti anni hanno? Lavorano? Hanno un reddito per potersi permettere il mio prodotto? E se io devo pubblicizzare la schiuma da barba… Perché dovrei pagare per mostrare il mio prodotto ad una mamma interessata ad acquistare calze autoreggenti?
Ecco la differenza tra i vecchi media ed i Social Media sta soprattutto nella targettizzazione della tua audience. Questo ci aiuta a non sperperare budget ed a misurare i risultati.
Dunque ricorda: se sei un semplice utente che apre un profilo privato stai pagando lo spazio concesso con i tuoi dati; mentre se vuoi aprire una pagina con la quale portare benefici alla tua attività, più spenderai in Ads (in pubblicità) e più otterrai visibilità e risultati.
Dunque, è utile postare dei contenuti organici non a pagamento? Per intenderci quei post che pubblichiamo attraverso la nostra pagina per i quali non spendiamo soldi? Sai a cosa serve la pubblicazione dei post in organica? Per migliorare l’esperienza d’acquisto dei tuoi utenti, non per farti conoscere.
Questo è il semplice processo da seguire: da un lato devi preparare delle Ads a pagamento da mostrare al miglior pubblico possibile, dall’altro lato devi postare costantemente dei contenuti in organica che gli utenti incuriositi dalle tue Ads troveranno sulla tua bacheca. Questo ti aiuterà ad essere percepito come una realtà valida, viva, costante.
Ti è mai capitato di essere attratto/a da una pubblicità di un prodotto, essere andato a visitare la pagina che la pubblicizzava e trovare l’ultimo post pubblicato magari 3 anni prima?
Anche in questo caso stiamo parlando delle due facce della stessa medaglia, se da un lato è fondamentale pianificare delle Ads a pagamento, dall’altro lato è molto importante postare con continuità sulla propria pagina.
